In Kazakistan pieno di medaglie per il Gis


fe95d2bc-4d1c-4355-80ee-71e8ebe22ca9.jpegSulle nevi di Shymbulak a Almaty in Kazakistan è andata in scena ai primi di marzo la Sessantanovesima edizione dei campionati mondiali dei giornalisti, organizzati dallo Scij, lo ski club international des journalistes.

Un centinaio le penne provenienti da una trentina di nazioni che si sono confrontate nelle gare di sci alpino e nordico a caccia delle 54 medaglie in palio, con ben 12 (1 oro, 5 argenti e 6 bronzi) finite al collo di atleti azzurri. Un bottino che è valso all’Italia - sbarcata a Almaty con un volo Neos diretto partito da Milano Malpensa - la vittoria a punti nel medagliere, davanti ai padroni di casa ed alla Svizzera. La manifestazione, nata ai tempi della Guerra fredda per permettere con la scusa dello sport ai giornalisti di est ed ovest di confrontarsi nonostante la Cortina di ferro, si è svolta nella più grande stazione sciistica dell’asia centrale, vicina ai confini con Kyrgyzstan e Cina, con piste che arrivano a 3200 metri di quota.

Nel gigante - corso su una pista dal fondo durissimo - si conferma sul gradino più alto del podio Luigi Brecciaroli, che ha superato il tedesco Pfeffer ed il compagno di squadra Dario Cavaliere. I tre saranno anche sul podio di categoria. In ambito femminile nella gara vinta dalla svizzera Fournier, ottimo argento per Gisella Motta col secondo crono assoluto. Terza la francese Pavesi. Sempre fra le porte larghe, sul podio di categoria Monica Ricci Sargentini, Ester Maria Lorido e Anton Filippo Ferrari.

La gara di sci nordico, rigorosamente a tecnica classica e disputata nel monumentale Nordic ski and biathlon complex di Alatau, ha visto il tracciato reso ancor più difficile da una neve più che primaverile. Con i padroni di casa a conquistare qui 4 delle loro 7 medaglie finali, l’Italia si è difesa con lo splendido argento di Jacopo Orsini a far da cuscinetto tra i kazaki Karabalin e Kukushkin. Da segnalare l’ottimo quarto posto conquistato con una gara in progressione, da Luciano Tancredi. Bronzo invece per Ester Maria Lorido in una gara risolta solo nel finale a favore della spagnola Gibert davanti alla danese Overgaard.

Queste graduatorie hanno dato vita alla speciale classifica combinata con medaglie per Luigi Brecciaroli (argento), Gisella Motta (argento), Luciano Tancredi (bronzo) ed Ester Maria Lorido (argento).

A completare la squadra italiana Barbara Goio, Maria Luisa Chioda, Matteo Contessa, Maurizio Quarta, Roberto Micalli, Roberta Serdoz, Federica Bianchi, Vasco Pirri Ardizzone, Francesco Marino, Raffaele Capparelli, Giulia Prosperetti.

Nella settimana non solo sport per i partecipanti, che si sono confrontati anche su tavole rotonde tematiche (cambiamento climatico e intelligenza artificiale), incontri e dibattiti utili per la categoria. La squadra italiana è stata poi ricevuta da Edoardo Crisafulli, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura in Almaty, legato all’ Ambasciata in Kazakistan, il primo aperto in Asia centrale.

Nel corso dell’assemblea generale è stata invece ufficializzata l’assegnazione all’Italia della Settantesima edizione dei mondiali che saranno in programma a Bardonecchia a fine gennaio 2025, in coda alle Universiadi. Per il Gis (Giornalisti Italiani Sciatori), si tratta della Undicesima edizione organizzata, con la prima a Cortina nel 1960.