Il nuovo presidente, Filippo Cicognani


Cari amici, due righe per ringraziarvi. A San Martino ero praticamente afono e non sono riuscito a comunicarvi le emozioni del momento: soddisfazione e preoccupazione.


 

Voglio sottolineare che, incerto fino all'ultimo, ho deciso di candidarmi per continuare- ma non sarà facile- il lavoro svolto da Mario Sensini nei sei anni dei suoi tre mendati, tutti cadenzati da successi raggiunti con dedizione, competenza e trasparenza. Il lavoro è stato impegnativo e complesso- due incontri internazionali a distanza ravvicinata non sono uno scherzo- e il solco tracciato è stato a mio avviso il migliore nella storia del GIS, di cui faccio parte dal 1968. Sono quindi un testimone abbastanza attendibile. Non dilapidare il lavoro svolto sarà dunque il nostro ambizioso obiettivo, mio e di tutto il direttivo, in gran parte rinnovato. Nel segno della continuità Betta Caracciolo, la cui massima è “lavorare non stanca”, sarà ancora per tutti il punto di riferimento. In sostanza sono il primo Presidente con badante. Scherzi a parte, il GIS non merita un Presidente pensionato. I soci giovani sono pochi ed è un brutto segnale: più che disaffezione significa difficoltà e precarietà. Noi cercheremo, nei limiti del possibile, di rendere sempre più attraente ed aggregante il nostro Sci- Club con questa filosofia: un mix di agonismo e di vacanza a costi competitivi, senza mortificare la qualità. Vogliamo ricordare che ci ritroviamo sulla neve per giocare, certo, ma i nostri incontri devono essere anche occasione di dialogo e di confronto di opinioni sulle numerose problematiche della nostra professione.

Grandi risultati non posso assicurarli, ma l'impegno di tutti noi posso garantirlo. La squadra è buona e dopo gli Internazionali scenderà in pista. E anche se sarà nera, l'affronteremo.

 

Un saluto a tutti.

 

Filippo Cicognani