il Gis si presenta all'appuntamento con una squadra di 13 sciatori molto agguerrita. Durante la settimana sono previsti incontri e dibattiti sul giornalismo e l'attualità e due gare, gigante e fondo. La prova più importante per la squadra azzurra resta comunque quella della pastasciutta della Nations' night, dove gli italiani ovviamente non temono rivali. Dopo anni di penne al pomodoro, quest'anno pasta al pesto e vini piemontesi e marchigiani.

La squadra italiana è pronta: siamo alla vigilia della partenza per lo Scij 2015, organizzato a Baqueira Beret sui Pirenei dai nostri amici dello Scij Spain. Baqueira, nella Val d'Aran, una valle occitana a nord della Catalogna, è il più grande comprensorio sciistico della Spagna,  un punto di riferimento unico per gli spagnoli che amano lo sci. Si racconta che sia la località preferita anche dalla famiglia reale. Gli amici spagnoli hanno fatto del loro meglio per organizzare una settimana di sport, amiciziaed incontri, come è nello spirito dello Scij. Già lunedì si terrà un importante think tank su due temi molto sentiti, "I limiti della libera espressione: il giornalismo critico dopo i fatti di CharlieHebdo", con la collega francese Astrid Wendlandt, il cui ufficio è presidiato da una scorta armata;  e "La sfida del rinnovamento" sul futuro dello Scij,  come crescere difendendo i valoridello sci club.

Poi, da martedì, spazio alle competizioni con il combattutissimo gigante e la gara di fondo di giovedì. Gli azzurri sono attesi anche ad un'altra grande prova: la pastasciutta della Nations' Night che si terrà, se confermato, nel villaggio di Salardù la sera di martedì. Quest'anno, pasta al pesto e ottimi vini piemontesi e marchigiani per tutti.

La squadra italiana è decisamente consistente e combattiva: dopo il ritiro per cause di forza maggiore di Beppe Errani, Ivana Suhadolc e Roberto Micalli siamo in tredici. Speriamo sia un numero che porti fortuna! Oltre a me, ci sono i campioni, ovvero chi si è qualificato con le gare dell'anno scorso a Pozza di Fassa. Andrea Mugnaini e Luigi Brecciaroli sono tra gli atleti più temuti, mentre Franco Sitton ha deciso di rinunciare per proseguire il suo recupero fisico (già ad un ottimo punto,per quanto si sa!) ed è stato sostituito dalla brava Emanuela Fontana, unica donna junior della squadra.

In campo femminile schieriamo la sorprendente Maria Luisa Chioda.Fanno parte della squadra anche i soci Gianni Tiberi, Franco Vergnano e Stefano De Franceschi, alla loro prima esperienza Scij ma entusiasti e pronti a dare una mano, mentrecompletano il team i colleghi Alessandro Corbi, Roberta Serdoz, Jacopo Orsini, l'Honorary Member Mario Sensini ed il neo eletto presidente Gis Francesco Marino.

Raggiungere Baqueira non sarà banale: dall'aeroporto di Barcellona partiranno gli autobus organizzati dallo Scij Spain che impiegheranno alcune ore a raggiungere la località turistica. L'ultimo tratto, con un tunnel che attraversa i Pirenei, sarà particolarmente impegnativo. Basti sapere che sino al 1948 questo paesino durante l'inverno era raggiungibile solo dalla Francia: ecco perché ha mantenuto idioma e tradizioni tutte sue.

Il centro turistico principale si trova a 1.500 metri di altitudine  e l'impianto che porta sulla vetta arriva alla rispettabile quota di 2.516 metri. Il comprensorio vanta 153 chilometri di piste ben tenute, 7 chilometri di piste da fondo, uno snowpark, e la possibilità di fare freeride su alcuni impegnativi couloir.

In bocca al lupo a tutta la squadra!

Barbara Goio