Custodero al traguardo della marcialonga in 3 ore e 52
La gara si è svolta il 28 gennaio su un percorso di 57 chilometri, 13 in meno rispetto alla tradizionale distanza a causa della totale mancanza di nevicate. Il nastro di neve, da Mazzin a Cavalese in provincia di Trento, era infatti tutto artificiale.
Partito tra i primi grazie a un fortunato sorteggio del pettorale, il 54enne giornalista di Repubblica ha tagliato il traguardo in 3 ore e 52 minuti. Rispetto ai primi norvegesi che hanno dominato la gran fondo, ha subito un distacco di un’ora e 26, piazzandosi al 2218esimo posto su 7500 concorrenti provenienti da tutto il mondo. Custodero ha testato per la prima volta in una gran fondo il sistema Smartrack, che (oltre a consentire a chiunque di seguire l’atleta in tempo reale), elabora le statistiche sulle prestazioni della gara.
Grazie a questa innovativa app, il fondista torinese, ma romano d’adozione alla fine della gara ha saputo, ad esempio, di aver toccato la velocità massima di poco inferiore ai 30 km orari, e di aver mantenuto i 15 km all’ora per il 25% del tempo. Alla fine della gara, il giornalista sciatore s’è recato in sala stampa e - dopo aver verificato la notizia per 57 chilometri - ha scritto la cronaca della Marcialonga per il sito Repubblica.it.