La punta meridionale del Dolomiti Superski si arricchisce così di un nuovo impianto a sei posti, costruito da Leitner, che serve la pista Cigolera e il collegamento con il versante Ces. Per realizzare la seggiovia sono stati investiti circa 5 milioni, mentre complesivamente l'investimento della ski area negli ultimi anni è stato di 25 milioni. Il nuovo impianto fa parte di un percorso strutturato che San Martino ha avviato negli ultimi 4 anni e che ha già permesso di realizzare la Colbricon Express nel 2018, telecabina a 10 posti sul versante Ces.

La nuova Cigolera non è solo una sostituzione del precedente skilift, ma si posiziona in maniera differente con la stazione di arrivo ancora più in quota e la partenza vicino all’impianto Rododendro. La seggiovia impiega tre minuti e 30 secondi per percorrere i 1.100 metri di lunghezza e gli oltre 280 di dislivello e le poltrone a sei posti hanno la capacità di trasportare 2000 persone l'ora. L'impianto arricchisce dunque uno snodo cruciale, tra i versanti Tognola e Ces nel cuore della ski area. L'obiettivo ora resta quello di collegare le piste di San Martino con quelle di Passo Rolle, progetto che la valle persegue da tantissimi anni, e per il quale è in corso l’iter autorizzativo.

"Questo inizio di stagione è stato veramente incoraggiante, diverse aree sciistiche sono riuscite ad anticipare l’apertura pertanto si prospetta una lunga stagione bianca - dice Valeria Ghezzi, ammiistratore delegato di Funivie seggiovie San Martino e presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef) -. Gli investimenti complessivi per la stagione invernale ammontano a 150 milioni di euro, numeri sostenuti dall’impegno quotidiano degli impiantisti per la montagna italiana, un prodotto eccezionale ed efficiente che ricopre oltre il 35% del territorio nazionale".

Il presidente del Gis Francesco Marino con Valeria Ghezzi all'inaugurazione della nuova seggiovia Cigolera